Tutto quello che vorreste sapere sulle vacanze in Croazia e nessuno ha mai osato dirvi.
(Consigli pratici per la vacanza in Croazia)
Indispensabili - le mollette da bucato
Ma non solo, le mollette possono chiudere i sacchetti in cucina al posto degli elastici: pasta, caffè, biscotti, patatine, ...
Una o due dozzine di mollette non pesano, si infilano in macchina sotto il sedile, e tornano sempre utili!
Indispensabili - Accendino
Internet, WiFi
Molti bar e ristoranti offrono il "Free WiFi", totalmente libero o protetto da password da chiedere a chi vi serve al tavolo.
Nelle sistemazioni private la situazione è ancora in evoluzione, e ovviamente dipende da quanto è isolato il vostro alloggio. La disponibilità di accesso ad Internet viene comunque ampiamente pubblicizzato dai proprietari.
Vale il buon senso: non abusatene. In fondo siete in vacanza e questa potrebbe essere l'occasione per staccare la spina per un po'!
L'acqua, le acque
In alcuni posti non serviti dalle utility pubbliche però l'acqua viene portata con le autocisterne, ed è quindi il caso di verificare la potabilità con il padrone di casa.
Data la disponibilità di acqua potabile, i croati non hanno l'abitudine di bere acqua in bottiglia. Essa è stata introdotta massivamente dal 2000 in poi, e il prezzo si aggira sui 80 eucocent al litro (2011), con le solite maggiorazioni nelle località turistiche.
Se leggete l'etichetta noterete che il residuo fisso delle acque croate, anche le più leggere, è superiore ai valori italiani e potrete trovare bottiglie di importazione.
I souvenir - liquidi
Per le birre la scelta è facile e l'investimento è limitato: Karlovacko, Ozujsko, Pan e le altre locali da cercare tra gli scaffali dei negozi. Attenzione alla data di scadenza, che solitamente è più breve rispetto ai prodotti commercializzati in Italia. Una alternativa rinfrescante e "di moda" ultimamente sono le birre radler, ottenute mescolando birra e succo di limone o arancia.
I vini andrebbero assaggiati in loco e poi comprati per il trasporto fino a casa. Considero il Dingac come l'equivalente del Barolo italiano, il top di gamma. Plavac è un altro rosso piuttosto forte ma ben diffuso. Le uve moscato vengono invece usate per produrre vini secchi, al contrario dell'abitudine italiana di produrre moscati dolci.
Le mie osservazioni indicano che i vini rossi sono originari delle zone costiere, mentre i bianchi arrivano dall'entroterra croato.
La grappa (rakija) in mille varianti (slivovica di prugna, orahovica di noci, di pera, alle erbe, ...) la fa da padrone tra i superalcolici, e spesso è un prodotto artigianale o casalingo: non è da escludere che ve la offra il vostro padrone di casa. Il Maraschino è invece un liquore prodotto a Zadar (Zara) a base di un tipo particolare di ciliegia.
L'olio d'oliva non ha nulla di diverso dalla produzione italiana, anzi, è molto più caro. Bisogna tener presente che anche nella cucina croata il suo utilizzo non è molto diffuso.
Per un souvenir analcolico e dissetante si può provare la Cedevita, sottoforma di polvere solubile in acqua.
Il gelato
Confezionato, da passeggio o seduti nel dehors: la scelta è come in Italia. I prezzi di un gelato da asporto/passeggio sono paragonabili ai nostri, ma ovviamente c'è una differenza. Il cono gelato si ordina e si paga "a palline": una "kuglica" costa tra 7 e 10 kuna.
Una kugla un gusto? No, potete anche provare a chiedere mezza pallina per gusto, utile per rinfrescare i piccoli golosi che vi accompagnano in vacanza, ma che magari non divorano un gelato intero.
L'elettricità e le prese elettriche
Prese elettriche croate. Notate la vite al centro! |
AGGIORNAMENTO 2021: nuovo post su Croazia 2021 a tema COVID-19.
La corrente elettrica in Croazia è identica a quella italiana: 220 Volt, 50 Hz. Si possono quindi portare ed utilizzare tutti i nostri apparecchi elettrici, a patto che abbiano la spina giusta.
Le prese elettriche in Croazia sono molto simili alle Schuko (anche detta "tedesca"). Ma, al contrario delle bivalenti che si trovano in Italia (Schuko e bipasso) che accettano anche la spina italiana a tre poli, le Schuko croate ... no!
Quindi, se avete un dispositivo elettrico con presa italiana bipasso (2 poli + terra), dovrete necessariamente portare con voi dall'Italia un adattatore schuko-bipasso. In Croazia non si trovano in commercio!
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